Tutti gli articoli di Lauren Bush

Negri Bossi ruba la scena a tutti a FIP Solution Plastique 2017

Lo staff di Negri Bossi accoglie i visitatori!

Negri Bossi durante la fiera FIP 2017 tenutasi a Lione ha presentato le ultime tecnologie su uno stand di 143 mq. La fiera, dal 13 al 16 giugno, è stata un successo per Negri Bossi ed ha attirato sullo stand nuovi clienti oltre che quelli storici.

La star dello show è stata sicuramente la ele all electric , macchina da 180 tons che stampava racchette da ping pong utilizzando la tecnologia FMC (foam microcellular moulding process) .Il gruppo di iniezione principale iniettava materiale PBT per produrre lo scheletro e il manico della racchetta mentre grazie all’iniezione elettrica verticale veniva iniettato il materiale TPE per ottenere un’ impugnatura più soffice. Uno dei due lati della racchetta era in foam LSR (Liquid Silicone Rubber) che lo rendeva più soffice e leggero mentre l’altro lato era più duro prodotto in LSR standard.

Il materiale LSR era iniettato direttamente nello stampo tramite le linee di iniezione EasyBalance LSR by Guzzini Engineering ed era completo di sistema per la realizzazione del FMC. I pezzi stampati erano gestiti da un Robot a 6 assi fornito da SYTRAMA, una società appartenente al gruppo Negri Bossi mentre lo stampo è stato realizzato da Esistampi s.r.l.

La tecnologia presentata ha attratto sullo stand molta gente interessata sia clienti che concorrenti. Completava l’allestimento dello stand anche una Canbio st 250 tons macchina servo idraulica che per l’occasione produceva un tappo grazie ad uno stampo a 8 impronte in materiale PP con un tempo ciclo di 6,7 secondi.

 

Lo stand

Negri Bossi espone l’ All Electric con LSR al Plastpol 2017

La 21 esima edizione di Plastpol che si terrà all’Exhibition & Conference Centre a Targi Kielce dal 23 al 26 Maggio è una delle principali fiere europee del settore della lavorazione della plastica.

Negri Bossi insieme all’Agente NTQ mostrano in anteprima nuove applicazioni sullo stand E64 che occupa 250 m².

La macchina all-electric 180 tons ha l’applicazione del foam microcellular moulding e produce una racchetta da ping pong. Il modello è 180-630 ed inietta materiale PBT nel corpo della racchetta grazie all’unità di plastificazione da 45mm mentre l’unità iniezione elettrica verticale inietta TPE per rendere “soft touch”il manico della racchetta

Una dei lati della racchetta invece è in LSR foam (Liquid Silicone Rubber) per creare una parte ‘spongier’.Il lato più duro è in LSR standard. I materiali LSR sono iniettati direttamente nello stampo   da un’unità di dosaggio equipaggiata con lo speciale processo del foam microcellular moulding .

Il tutto è equipaggiato con Robot Sytrama a 6 assi e lo stampo è fatto da Esistampi s.r.l.

La seconda macchina esposta è la Canbio st 250 ton, modello servo idraulico, che produce un bicchiere in polistirolo grazie a uno stampo a 4 cavità 300 cc .

La macchina è equipaggiata con ben due robot Sytrama a 3 assi e lo stampo è fatto dall’azienda The New Tresing Stampi s.r.l.

Il modello S9 rimuove i pezzi stampati dalla macchina mentre il secondo Robot ,modello S10 prende i bicchieri dall’S9 e li riempie con un liquido per dimostrare la precisione dei movimenti  e la stabilità dei Robot.

Tutti sono i benvenuti e possono vedere le ultime tecnologie del settore presso il nostro stand.

Negri Bossi –70 Anni memorabili

Negri Bossi in una foto d’epoca.

Nel lontano 1947, esattamente 70 anni fa, nasceva dall’intraprendenza dei signori Pietro Negri, originario di Oggiono (COMO) e Walter Bossi, originario di Besozzo (VARESE), con la partecipazione del ragionier Marco Giani di Cremona, la Negri Bossi, una longeva realtà industriale, nel settore presse ad iniezione materie plastiche.

I tre avevano già avuto modo di lavorare assieme dal 1943 al 1947 nella società COGEMA (Compagnia Generale Macchine ed Apparecchiature per Materie Plastiche fondata dallo stesso Giani) che pioneristicamente, produceva presse ad iniezione. Nel 1947, nella neonata società, il Sig. Bossi faceva il disegnatore tecnico, il Sig. Negri, avendo una preparazione meccanica, si occupava di produzione, assistenza ed erano supportati nella parte commerciale dal sig. Giani.

Il Sig. Bossi (terzo da sinistra) presenta una pressa mentre il sig. Negri è l’ultimo a destra.

I dipendenti erano circa una decina nella prima sede in corso Magenta 44 a Milano e successivamente, sempre nel 1947, si trasferirono in via Bazzini in un capannone più grande in quanto l’attività si stava rapidamente espandendo.

La prima pressa costruita fu la NB 28: una 15 tonnellate di forza di chiusura a due colonne oleodinamica. I pezzi prodotti erano bottoni e la stampata era di 28 gr in polistirolo. Il cliente era un produttore di Bergamo e fu venduta ad un prezzo di 450.000 lire (232 euro ). La curiosità era che la pompa utilizzata di marca Vickers, fu trovata nei campi ARAL (campi lasciati dagli americani nell’immediato dopo guerra) ed era la prima pressa prodotta in Italia, unica nel suo genere! Per lungo tempo, nessuno ha prodotto pompe e materiale oleodinamico in Italia, quindi Negri Bossi, dovette produrre in proprio questo tipo di attuatori.

 

Il sig. Bossi e il sig. Negri ad una fiera di settore nel 1967.

Apartire dal 1948 a fianco del sig. Bossi, entrò un giovane con tante buone idee, il sig. Gianni Bodini che dal 1958 diventò Direttore Tecnico e responsabile della progettazione della casa lombarda. Nel 1964, la società si trasferì definitivamente a Cologno Monzese dove ancor oggi risiede.

In questo periodo Negri Bossi depositò diversi brevetti e creò presse con forza di chiusura da 15 a 1200 tonnellate. Visti i successi commerciali, nel 1960, la società ampliò il reparto produttivo nel nuovo stabilimento di Pero (Milano).

Il sig. Negri morì nel 1970, mentre il sig. Bossi terminò di lavorare nel 1979.

In seguito, la casa di Cologno Monzese, passò attraverso varie acquisizioni ma seppe mantenere sempre la creatività dei fondatori, portando ad oggi macchine che sono rimaste nella storia delle presse ad iniezione, anticipando spesso le tendenze tecnologiche.

Grazie a tutti gli uomini che hanno reso longevità e grandezza a questo marchio, Negri Bossi è oggi il produttore italiano nel settore macchine ad iniezione materie plastiche più presente nel mondo.

Cologno Monzese sede di Negri Bossi dal 1964.

News redatta con la preziosa collaborazione e testimonianza del Sig. Gianni Bodini a cui va uno speciale e affettuoso ringraziamento.

 

K2016

NEGRI BOSSI al K2016

Proiettati verso il futuro con Negri Bossi al K2016 – la più grande fiera mondiale della plastica e della gomma. Presentazione in anteprima del Progetto X e lancio della ELE. Guarda su YouTube.

Full Electric in linea con la tradizione di Negri Bossi

La nuova serie  ha fatto il suo esordio ad ottobre durante il K 2016, la fiera europea più importante del settore dell’industria plastica.

Già disponibile nei modelli compresi tra 50 e 350 tonnellate, la gamma sarà ampliata a partire dai prossimi mesi per integrare un’offerta complessiva di nove modelli con opzioni di iniezione configurabili fino ad arrivare a 650 tonnellate con l’opzione del multicolore.

Negri-Bossi-ELE180(2)

“ Il prodotto è per un target di mercato che richiede le performance che solo una all electric può garantire. Il prodotto monta il nuovo controllo multi touch Tactum con modalità di scorrimento e gesture navigation. La macchina è equipaggiata, inoltre, con il nuovo gruppo chiusura “smart flex 2” che ha una diversa conformazione della ginocchiera. Il progetto è adatto alla chiusura elettrica e ha caratteristiche ottimali per il target di mercato“dice Craig Ward,CEO di Negri Bossi SpA.

Guarda l’intervista intera fatta a Craig Ward al K2016

Il target di mercato include particolari nicchie del settore medico e del packaging: in fiera la  180 funzionava con uno stampo IML a 4 impronte che realizzava un coperchio con un ciclo sotto i tre secondi ed era presentata con un Robot ad entrata laterale con etichettatrice fornita dalla nostra società sorella,Sytrama.

Sempre in linea con la tradizione di Negri Bossi, le macchine sono progettate per garantire affidabilità, alte performance e per durare nel tempo.

Per finire anche i cuscinetti lineari auto lubrificanti su piano mobile assicurano un’estrema pulizia attorno all’area di stampaggio.